Movimento salva il suolo: tutto quello che devi sapere

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Il movimento salva il suolo cosa è? Tutte le informazioni e le domande alle risposte che ti stai facendo.

Il movimento salva il suolo cosa è? Tutto quello che devi sapere

COP 28 – Movimento Salva il Suolo: il Suolo non è una Vittima, ma una Soluzione al Cambiamento Climatico

“Il fatto che il suolo sia vivo è la cosa più importante, perché la forza del suolo determina la forza di ogni vita”.  Sadhguru, fondatore di Salva il Suolo

Nel corso della COP 28, dal 1° al 10 dicembre il movimento Salva il Suolo (sostenuto tra gli altri da UNCCD, UNEP, UNFAO, IUCN e dal Programma Alimentare Mondiale) ospiterà presso il suo padiglione nella Blue Zone una serie di tavole rotonde e dibattiti con i principali esperti. 

Il suolo sta morendo. In tutto il mondo, il 52% del suolo agricolo è già degradato ed entro il 2050 la percentuale potrebbe salire al 90% (UNFAO). Col degrado del suolo non solo diventerebbe inevitabile una crisi alimentare globale, ma sarebbe compromessa la capacità intrinseca di quest’ultimo di sequestrare anidride carbonica con il conseguente rilascio nell’atmosfera di una quantità colossale di emissioni immagazzinate.

Salva il Suolo è la risposta globale a questa crisi. Il suo obiettivo è veicolare il messaggio che il suolo non va inquadrato tanto come una vittima, ma, se sano e vivo, come significativa soluzione al cambiamento climatico. 

Il movimento popolare fondato da Sadhguru mira a sostenere i governi nella definizione di politiche a lungo termine per la salute del soprassuolo.

Per lanciarlo, a marzo del 2022, Sadhguru, all’età di 65 anni, ha intrapreso un viaggio in moto di 30.000 chilometri e 100 giorni attraverso 27 Paesi, da Londra (Regno Unito) all’India meridionale.

Durante il suo storico viaggio, il celebre yogi ha incontrato leader e cittadini di ogni paese per sollecitare politiche volte ad incrementare la quantità di materia organica presente nel suolo portandola, in base alle specificità dei singoli territori, dal 3 al 6%, livello considerato il minimo per un suolo sano e rigoglioso. Il suo obiettivo era sensibilizzare l’opinione pubblica, poiché solo con il sostegno delle persone le nazioni possono implementare efficacemente politiche rispettose del suolo.

Il viaggio ha avuto un forte impatto mediatico e ha visto Salva il Suolo raggiungere oltre 4 miliardi di persone. Non solo, col contributo di autorevoli scienziati il movimento ha prodotto 7 Manuali di Politiche per il Suolo e ha presentato soluzioni di gestione sostenibile per 193 Paesi in base al tipo di suolo, alla latitudine, alle zone climatiche e ad altri fattori. 

In occasione della COP 28, Salva il Suolo intende trasmettere il messaggio che i suoli sani e vivi sono una soluzione al cambiamento climatico, inserendo la tutela e la rivitalizzazione del soprassuolo destinato all’agricoltura nell’agenda internazionale.

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